Ti sei mai chiesto quale sia la relazione tra salute e valori? Simon L. Dolan lo spiega spesso nelle sue conferenze e Workshops, partendo sempre dalla sua esperienza.

L’inizio

Il viaggio di Simon L. Dolan verso il mondo dei valori è iniziato con l’esperienza personale che ha avuto quando ha conseguito il dottorato in Minnesota, Stati Uniti. Nell’ospedale in cui lavorava, la prestigiosa Clinica Mayo, realizzò una ricerca intervistando persone sopravvissute ad attacchi di cuore. Alcuni risultati della ricerca risultarono sorprendenti per l’epoca, il 1976. Il giovane ricercatore infatti aveva riscontrato che quelle persone, che credevano di essere in perfetto stato di salute e che improvvisamente avevano subito un infarto, consideravano che la causa della loro crisi cardiaca erano le condizioni del lavoro.

Dolan iniziò allora ad indagare in profondità su questo argomento fino a scoprire, dati in mano, che effettivamente nella maggior parte dei casi la causa era stata lo stress nel lavoro, generato perché le persone avevano aspettative non realistiche sulle proprie e le altrui prestazioni e ciò causava una profonda insoddisfazione. In alcuni casi le persone erano addirittura ossessionate dal fare cose connesse al mondo del lavoro tutto il tempo, sintomatologia che oggi si definisce “workaholic”.

Da dove viene lo stress?

Il problema appare quando iniziamo a vivere con incoerenza rispetto ai nostri valori, a negarli, a rinunciare a ciò che per noi è importante a favore di compiacere ciò che è importante per altre persone o per gli ambienti sociali in cui ci muoviamo.
Il punto è che una situazione di incongruenza con i propri valori non è sostenibile nel lungo periodo. Il prezzo da pagare in termini di frustrazione, insicurezza, stress è spesso molto alto e si può manifestare negativamente sia nella salute fisica che nella salute mentale.

Ovviamente la salute non è solo una questione di incongruenze di valori ma di molteplici fattori. Ma se vivo con incongruenza rispetto a ciò che realmente è importante per me, questo si manifesta in comportamenti non benefici e in uno stile di vita poco sano.
Si stima che il costo dello stress nel lavoro per le imprese e i sistemi di sicurezza sociale europei ammonti a 600 miliardi di euro all’anno. Tenendo presente questa cifra, non dovrebbe sorprendere che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) abbia battezzato lo stress come “l’epidemia di salute del 21° secolo”.

Perché cercare la congruenza

Puntiamo sul coaching dei valori nella nostra attività di formazione e consulenza perché crediamo davvero che prendere contatto con i valori propri, delle persone che ci circondano e dell’ambiente e cercare comportamenti coerenti con questi valori, aiuta le persone, i team e le organizzazioni a gestire la loro definizione di successo.

Senza ossessione, perché tutte le ossessioni, tutti i fanatismi, portano a conseguenze negative. Ciò che è chiaro è che i valori influenzano indirettamente le nostre emozioni e i nostri comportamenti, e che vivere una situazione prolungata di incoerenza dei valori finisce per danneggiare la salute fisica e mentale.
E l’esperienza ci dimostra che il lavoro sui valori, sia a livello individuale che di team o di impresa, può contribuire al benessere di persone ed organizzazioni!

Il coaching sui valori: vuoi sapere di più?

Vieni al Workshop con Simon L. Dolan, a Milano, il 7 luglio. Lavoreremo sull’impatto dei valori sulla leadership e la self-leadership, la gestione delle persone e le loro emozioni sul posto di lavoro, e sulla fiducia come elemento chiave per manager, professionisti e imprenditori.
Iscriviti qui: http://certificazione.coachingbyvaluesitalia.com/luglio2018

Vieni al Workshop con Paola Valeri, a Roma, il 3 luglio: ICF Coaching Lab Roma Networking + Workshop: Il Coaching sui Valori.
Iscriviti qui: https://www.coachfederation.it/event/il-coaching-sui-valori/