Nella prima parte di questo articolo abbiamo parlato di alcune applicazioni specifiche della metodologia Coaching by Values: valori familiari, valori di squadra o di team e valori di coppia. In…
Spesso nelle nostre formazioni i partecipanti ci domandano quali sono gli ambiti in cui si può usare la metodologia Coaching by Values, e anche in che situazioni è importante lavorare…
Nei numerosi articoli, video e guide che abbiamo pubblicato fino ad oggi sul nostro sito, sul canale Youtube, sulla pagina Facebook e su Linkedin, abbiamo condiviso decine di modi per…
Alle volte nel lavoro sia individuale che con i team, appare la domanda: “ma quanti valori può avere una persona?” E alle volte la domanda si allarga: "e un team,…
Molte volte ci chiedono se ci sono valori positivi e negativi. Dopo oltre quarant'anni di ricerche, Simon L. Dolan, il creatore della metodologia, definisce i valori come neutrali. Cosa…
Approfondiamo adesso il concetto di valore applicato all’ambito dell’azienda, concretamente la differenza tra l’idea di valori di impresa, di marca e di squadra. I valori della marca Sono quei…
Alle volte si parla di valori come se fossero sempre “buoni” o positivi. In realtà se nel lavorare sui valori solo selezioniamo i bei valori, quelli su cui tutti possono sentirsi d’accordo, quelli che ci fanno fare “bella figura”, dimentichiamo che i valori sono scelte strategiche che facciamo per raggiungere ciò che più ci importa nella vita. Dunque, scegliamo i nostri valori anche in risposta al fatto che il mondo non è sempre ospitale. Capire la posizione del coachee è quindi il punto di partenza per affrontare il percorso di coaching, già che il cliente inizia ad agire da quella posizione.
Se come coach comprendiamo questo, allora possiamo chiederci: quando il cliente sceglie dei Valori, che sta escludendo? Un valore in sé non ha tanto significato quanto la configurazione dei valori che priorizziamo. Prendere coscienza di come la configurazione dei valori guida il proprio comportamento permette al coachee di scoprire la vera scala dei valori vissuti, quelli che davvero spingono i suoi atti, come individuo o anche come team o come organizzazione.
In questo modo il cliente può stabilire una connessione con il mondo come lo percepisce davvero, non come vorrebbe che fosse o come crede che dovrebbe essere.
Dolan spiega che nella vita quotidiana entriamo in connessione con ciò che vogliamo creare per le nostre vite e che cerchiamo i modi per avvicinarci a questi obiettivi.
In questo senso definisce i valori come scelte strategiche.
Con la metodologia Coaching by Values possiamo identificare i valori che in questo momento spingono i comportamenti del nostro cliente ed anche i valori di cui ha bisogno per andare verso il suo obiettivo. Alle volte nel percorso di coaching è anche necessario e utile andare in cerca di quei valori che mancano affinché il coachee possa avanzare nella direzione giusta.
Solo così possiamo fare assicurare progressi reali e sostenibili nella fase di implementazione del piano di azione.
Alle volte durante il percorso di coaching, accompagniamo il cliente a disegnare un piano di azione, poi vediamo che il cliente ha grandi difficoltà a concretare le azioni accordate. Il piano è chiaro ma non c’è movimento reale. Spesso questo stallo è dovuto al fatto che i valori che hanno ispirato il piano di azione sono sopravvalutati o configurati male.
Come chiarisce il professor Dolan, i valori non sono buoni né cattivi in se stessi. È la loro configurazione che definisce la predisposizione delle persone ad agire in un modo o nell’altro. Il modello triassiale descrive e spiega questa configurazione e dunque permette di comprendere dove e perché le persone e le aziende devono centrare la loro strategia per gestire il cambiamento.
Dolan costruisce le sue teorie attorno a solide ricerche scientifiche e alla sua pratica come consulente per imprese e istituzioni. Il modello si applica a livello individuale sia nel life che nell’executive coaching, con i team, come modello di gestione e in altri ambiti. In ogni caso, apre le porte alla comprensione della leadership e la self-leadership da un punto di vista olistico, che riconosce il cambiamento come valore che permette di rivitalizzare la motivazione delle persone rispetto a ogni ambito della loro esistenza e ispirare così un impegno con gli obiettivi basato sulla fiducia e la coerenza.
Vieni al Workshop con Simon L. Dolan, a Milano, il 7 luglio. Lavoreremo sull’impatto dei valori sulla leadership e la self-leadership. la gestione delle persone e le loro emozioni sul posto di lavoro, sulla fiducia come elemento chiave per manager, professionisti e imprenditori.
Iscriviti qui: http://certificazione.coachingbyvaluesitalia.com/luglio2018
Vieni al Workshop con Paola Valeri, a Roma, il 3 luglio: ICF Coaching Lab Roma Networking + Workshop: Il Coaching sui Valori.
Iscriviti qui: https://www.coachfederation.it/event/il-coaching-sui-valori/
Il primo passo per creare consapevolezza nel cliente consiste nell’accompagnarlo nell'identificazione di quali sono i valori che guidano il suo comportamento. Nel processo della riflessione, il cliente in genere inizia…
Non siamo matti. Già lo sapevamo e continuamente riceviamo conferme autorevoli sul fatto che le nostre idee sui valori e la loro applicazione in azienda non sono una velleità quanto…
Albert Einstein disse che: “non si può risolvere un problema usando la stessa mentalità che lo ha creato.”
Robert Dilts, uno dei principali esperti in leadership, executive coaching e PNL, lo dimostra attraverso la sua Piramide dei livelli neurologici.
Per vivere, attiviamo il nostro sistema nervoso in forme diverse: dalla risposta passiva dei sensi che notano l’ambiente fino a mobilizzare tutto il sistema per far emergere il senso della nostra identità.
Come leader, manager o coach, possiamo influire negli altri favorendo due tipi di cambiamento:
Cambiamento correttivo: si reagisce al problema mettendoci una pezza. Si tratta di una soluzione temporale che non affronta le cause.
Cambiamento generativo: capisci le cause del problema e cambi le credenze che lo hanno generato, assicurando una soluzione sostenibile nel tempo.
E per questo otteniamo cambiamenti efficaci e duraturi.
Ma appena le persone tornano al loro posto e alle dinamiche quotidiane, le abitudini riprendono il sopravvento, riducendo l’efficacia dell’apprendimento. Perché una soluzione correttiva non è sufficiente per far sorgere comportamenti nuovi e più efficaci.
Per questo devi provocare cambiamenti generativi, ossia soluzioni sostenibili nel tempo. E puoi farlo quando lavori a partire dai Valori.
Valori dichiarati e Valori vissuti
“Se Cristiano Ronaldo fosse un impiegato normale, non supererebbe mai il processo di selezione per lavorare nel FC Barcellona “dice Simon L. Dolan.
“Lo stile di gioco del calciatore portoghese, centrato sulla creatività individuale, non si adatta alla cultura della squadra di calcio catalana, più centrata sul gioco di squadra.”
Con questo parallelismo calcistico, Dolan vuole risaltare quanto sia importante che i Valori della persona e dell’azienda siano compatibili e allineati.
“Quando cerchiamo un rapporto di coppia andiamo alla ricerca di qualcosa di sostenibile nel tempo, ben oltre l’attrazione fisica” insiste Dolan.
“Allo stesso modo, quando una società seleziona i suoi dipendenti, deve trovare una persona che può stare bene in quell’ambiente e cultura specifici.
Solo così il talento può fluire verso la luce.”
Ogni persona può apportare un capitale unico di creatività e capacità, lo sanno bene nel mondo dello sport.
Pep Guardiola, famoso ex allenatore del FC Barcellona oggi alla guida del Manchester City, citò Coaching by Values come uno dei libri di leadership e management da lui più apprezzati.
Il suo lavoro come allenatore è stato ispirato da valori concreti come il lavoro ben fatto, l’autoesigenza, l’umiltà e la dedicazione.
Come usare i Valori in azienda
Vuoi conoscere il segreto per ottenere l’ottima combinazione tra i valori organizzativi, quelli condivisi a livello di gruppo e di team e i valori individuali che ogni persona inevitabilmente si porta in ufficio?
Si tratta di riconoscere i valori reali, quelli che quotidianamente alimentano i nostri comportamenti, e partire da lì per innescare un processo di cambiamento.
Spesso nelle aziende si parla di Valori in modo astratto. Purtroppo è un processo sterile per due ragioni:
Solamente si attiva l’emisfero sinistro del cervello, la parte più razionale. E questo riduce l’accesso alla creatività e alla parte più intuitiva.
Si favorisce l’autoinganno, perché le persone (nei consigli di amministrazione come nei team) selezionano solo i Valori che credono “migliori” o “più accettati” invece di quelli che realmente considerando importanti.
Agendo in questo modo, nessuno da più credito a quei Valori che dichiariamo e poi scordiamo, e si finisce per stimolare attitudini ciniche se non disfunzionali.
Partire dai Valori vissuti invece ci permette di creare un flusso coerente di strategie nella gestione delle persone e del loro talento.
E diventa più facile affrontare la complessità, l’incertezza e la volatilità del mondo di oggi.
Se vuoi sapere di più sulla metodologia Coaching by Values:
Iscriviti qui al Webinar gratuito del 27 marzo. Iscriviti qui: webinar.coachingbyvalues.it
Vieni a conoscere personalmente Simon L. Dolan, a Milano, il 6, 7 e 8 luglio 2018. Puoi partecipare ala Certificazione Internazionale Coaching by Values (6, 7 e 8 luglio) o anche iscriverti alla Giornata di Lavoro con Simon L. Dolan, il 7 luglio, che verterà sul Management by Values, l’impatto dei valori sulla leadership e la self-leadership come strumento di influenza per manager, professionisti e imprenditori.